La contrattazione è d’obbligo, sia nei mercati sia nei negozi. Se si accetta il primo prezzo, il venditore a volte può sentirsi offeso perché non si è entrati nel gioco. Di norma, per cominciare, chiedere sempre la metà del prezzo proposto dal venditore. Attenzione alle antichità, che possono essere forgiate ad hoc per attirare l’interesse del turista. Ecco alcune “regole” per la contrattazione: |
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Decidere quale potrebbe essere un giusto prezzo per un oggetto, o quanto si è disposti a pagarlo
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Lasciar cominciare il venditore la contrattazione con la proposta del primo prezzo
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Cominciare molto più bassi del prezzo che si è disposti a pagare
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Sorridere sempre
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Se avete raggiunto il vostro prezzo e il venditore tende ancora a salire, dirigetevi verso la porta, con un gentile “grazie lo stesso”. Se il venditore non vi richiama indietro, vuol dire che più di cosi’ non può scendere. Se volete sempre acquistare l’oggetto, camminate per 5 minuti e poi tornate nel negozio!!!
Il prezzo finale spesso è influenzato da come siete vestiti, da quanto simpatici siete stati durante la contrattazione, e da quanti affari il venditore è riuscito a fare durante la settimana. Il prezzo giusto è quello che rende felici sia l’acquirente sia il negoziante, è impossibile stabilirlo arbitrariamente.
I Bazar
Se visitate il Cairo, Luxor o Aswan, una visita ai bazar è d’obbligo. Si possono trovare oggetti suggestivi e particolari, ma non dimenticate di contrattare!! Interessanti gli oggetti artigianali in pelle di cammello, come le ciabatte o i pouf, o le scatole, i tavolini e le scacchiere intagliati in madreperla. Nei bazar si puo’ trovare anche la Shisha, o narghilè, che è la tipica pipa ad acqua.
I Negozi Specializzati
- Profumi
Le essenze vengono spesso mescolate con alcol o olio per aumentarne il volume, e può essere difficile accorgersene. Si può usare un fiammifero o un accendino per verificare l’assenza di alcol. L’olio invece si può notare sulla pelle. I buoni profumi hanno un’essenza forte che dura molto sulla pelle, quindi conviene provarlo, fare una passeggiata e ritornare poi eventualmente al negozio. Comprare profumi può rivelarsi un’esperienza molto piacevole: si viene invitati presso un salottino dove viene offerto qualcosa da bere (tè, caffè, bibite, succhi), mentre viene spiegato come si producono i profumi. L’arte di far sentire a proprio agio è stata studiata apposta per vendere! Se non si sta all’erta, ci si può sentire obbligati a comprare qualcosa. Ricordate che un buon profumiere sa che provare troppe fragranze può risultare confusionario, e sa che il profumo si adatta alle varie tipologie di pelle, quindi sa capire se si ha bisogno di tempo per decidere.
- Cuoio
Si possono trovare moltissimi articoli in buon cuoio, comprese scarpe e ciabatte. A volte addirittura a prezzi fissi!
- Gioielleria e pietre preziose
È molto difficile distinguere il vero dal falso in questo campo. L’oro in Egitto dovrebbe essere di 18 carati, e ogni pezzo dovrebbe essere marcato. E’ venduto a peso secondo il prezzo dell’oro in quel giorno, e di certo è tenuta in considerazione la manodopera. Il gioielliere dovrebbe pesare l’oggetto davanti al cliente, prima di determinare il prezzo.Per quanto riguarda le pietre, non comprate mai al primo impulso: molto spesso possono essere false. Le catenine normalmente sono importate, ma i pendagli sono manufatti in Egitto nella forma dello scarabeo, di cartiglio, dell’occhio di Horus, della manina di Fatima, di calligrafia araba, eccetera. L’argento è abbastanza economico e viene offerto in varie fogge: disegni faraonici, islamici o moderni. Da ricercare oggetti particolari nei numerosi negozi all’interno dei bazar. Gioielleria beduina: bellissimi oggetti in argento o metallo bianco, spesso molto grandi. Orecchini, anelli, braccialetti e collane spesso risultano molto pesanti, ma davvero originali.
- Papiri
Ideale come souvenir, perché leggero, ben impacchettato e caratteristico dell’antico Egitto. I veri papiri durano molto nel tempo, e bisogna stare attenti a quelli falsi. Non comprate mai papiri lungo la strada: potreste strappare un prezzo ridicolo, ma rischiereste di vedervelo disintegrare nel giro di due settimane! Il papiro prende il nome dalla pianta con cui è fatto: è stata scelta dagli antichi egizi per le sue proprietà “collose”, in grado di mantenere attaccate le sue fibre, una volta essiccato. Le strisce della pianta vengono immerse in acqua e lasciate essiccare, poi schiacciate per rimuovere il liquido in eccesso. Alcuni papiri falsi, ad esempio, sono fatti di foglie di banana, con una eccessiva aggiunta di zucchero per tenerli incollati, che li rende molto rigidi.
- Ottone e rame
I migliori acquisti possono essere i vassoi in rame e argento, intagliati con scritte e disegni arabi. Da considerare anche piatti, candelabri, lampade, tazze o piattini personalizzabili con il vostro nome.
- Ceramica
Molte varietà di ceramica vengono dalla Valle del Nilo. Lo “zir”, un utensile che serve a purificare e raffreddare l’acqua, è un oggetto molto particolare che si trova in diverse dimensioni, l’ “ula” , invece, la versione piu’ piccola; entrambi si possono trovare nei bazar dei villaggi. A Luxor si possono trovare le pentole migliori e piu’ funzionali in moltissime fogge, ideali per cucinare.
- Cesti
Ogni regione egiziana ha il suo tipo di cesto. Ad esempio, al sud si trovano cesti colorati, al nord grandi e piatti panieri, nel Sinai cesti beduini di varie fogge e dimensioni.I migliori luoghi dove acquistarli sono i souk (mercati) dei villaggi.
Abbigliamento
L’Egitto può vantare eccellenti stilisti, ma la maggior parte dei quali lavora per aziende straniere. Altri stilisti hanno creato delle linee per competere con catene quali Benetton o Zara a prezzi davvero vantaggiosi, come, ad esempio, Mobaco..
- Galabeye
Per dormire, rilassarsi o indossarle come abbigliamento informale, non c’è niente di comodo come la galabeya. Si possono trovare in tutti i souk in tutte le taglie, colori e modelli. Possono essere acquistate pronte, oppure ordinate a seconda della foggia desiderata. Ce ne sono di semplici o di più elaborate, in cotone, seta, broccati o tessuti sintetici.
- Vestiti beduini
Le donne delle diverse tribù hanno tutte stili di abbigliamento diversi. Sono tutti fatti a mano e molto ricamati. I più belli sono quelli dell’oasi di Siwa: ricamati in rosso, arancione, e giallo, oppure blu e rosa.Possono essere acquistati e contrattati in tutti i souk del Paese.
Tappeti
L’Egitto è produttore dei Kilim (a tessitura piatta) e dei tappeti annodati a mano. Sebbene i disegni non siano molto ispirati nei loro adattamenti ai modelli persiani, sono molto carini, utili e venduti a prezzi ragionevoli.
- Tappeti beduini
Fatti con piccolo disegni che variano a seconda della tribù. I più famosi sono quelli bianchi e rossi della costa settentrionale. I più difficili da trovare sono quelli con decorazioni a forma di diamante arancioni e verdi della regione del Sinai.
Vetro
Si possono trovare oggetti di vetro soffiato turchesi, marroni, blu, rosa o verdi, incluse molte decorazioni. Le imperfezioni, le bolle, le piccolo crepe, rendono ciascun oggetto più che mai unico.